Perché il cervello ha bisogno di sognare

Il sonno è parte integrante della vita quotidiana, una necessità biologica che consente il ripristino delle funzioni fisiche e psicologiche essenziali per il pieno rendimento.

Il sogno, invece, è ancora uno degli enigmi della ricerca scientifica. Perché sogniamo?

La loro natura misteriosa e sfuggente, porta da sempre gli esseri umani a farsi domande su cosa vogliano dire. Quale significato possiamo attribuire ai sogni più disparati? Perché siti come oroscopissimi.it cercano di interpretarli?

Molte persone pensano che i sogni contengano messaggi nascosti, premonizioni, desideri inconsci e, in generale, che celino significati importanti per la nostra vita quotidiana. L’, la divinazione basata sui sogni, compare nella Bibbia, nell’Iliade, nell’Odissea, nelle opere di Ippocrate e nelle leggende delle tribù amazzoniche, degli indigeni australiani e degli psicoanalisti.

I sogni non sono facili da studiare. Quando ci svegliamo possiamo rimanere scioccati dai luoghi in cui siamo stati durante la notte e dalle avventure che abbiamo vissuto, anche se, quando andiamo a fare la doccia, ce ne siamo già completamente dimenticati.

Perché le persone credono che ci siano significati nascosti nei sogni? Perché tutti vogliamo saperne di più sul futuro, perché abbiamo dubbi sul fatto che stiamo prendendo le decisioni migliori e perché ci sentiamo perplessi riguardo alle storie che accadono nei nostri incubi e nei nostri sogni.

Cosa sono i sogni

Il sonno, come riposo, è una funzione psicobiologica necessaria per l’uomo e che gli consente di recuperare la sua attività psichica e fisica. Per fare questo, gli esseri umani disattivano il loro corpo e si pongono in uno stato che gli consente di ritrovare le energie perse.

La maggior parte delle funzioni cerebrali rimangono però operative praticamente come nella veglia.

Pertanto, durante il sonno la nostra mente continua a lavorare e riprodurre il mondo e il nostro comportamento in esso. Per fare ciò, usa gli stessi mezzi dello stato di veglia, cioè immagini, parole, sensazioni ed emozioni. Tuttavia, le strutture che sono state disattivate conferiscono ai sogni caratteristiche speciali: non producono movimenti, sono caotiche, cioè destrutturate e prive di significato.

Analizza i tuoi sogni

I surrealisti vedevano i sogni come un mezzo per liberare un’espressione creativa disinibita. La loro fonte di ispirazione principale era “L’interpretazione dei sogni” di Freud, secondo la quale, i sogni sono un’espressione dell’appagamento del desiderio distorta dall’autocensura e convertita in immagini. L’idea di base è quella che il sogno sia un modo per esprimere una parte di noi stessi e per comprenderla meglio. Da qui il successo di una frase come “Disegna i tuoi sogni, scrivili, entra in contatto con essi. Tutto ciò ti aiuterà a elaborare i tuoi sentimenti in questo specifico momento, aspetto molto importante per accrescere la tua consapevolezza”.

Tuttavia, anche se la filosofia e la scienza si sono interrogate spesso sul perché si sogni, ad andare per la maggiore sono, ancora oggi, le interpretazioni popolari. La perdita dei denti, ad esempio, è interpretata in molte culture come un cattivo presagio legato alla morte, e anche come una perdita di energia o vitalità. Sognare di volare rivela che siamo in un importante momento di cambiamento, mentre farlo con i ragni indica la paura di una figura autoritaria che viene percepita come distruttiva. Per questo motivo, è così importante per Perry, come per surrealisti e dadaisti, scrivere o addirittura dipingere ciò che sogni.

Curiosità sui sogni

Potremmo non ricordare di aver sognato, ma si ritiene che tutti sogniamo 3-6 volte ogni notte.

Si ritiene che ogni sogno duri tra i 5 ei 20 minuti.

Circa il 95% dei sogni viene dimenticato quando si alza dal letto.

Sognare può aiutarti a imparare e sviluppare ricordi a lungo termine.

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