Come avviare un’azienda agricola

Prendere la decisione di aprire un’azienda agricola è una scelta che richiede impegno, volontà, determinazione e una motivazione forte. È necessaria apertura mentale per entrare nella realtà imprenditoriale, che ha delle caratteristiche peculiari che devono essere conosciute in modo completo e approfondito.

Non si tratta di staccare con la vita monotona e ripetitiva in un ufficio che ci soffoca, alla ricerca di aria pura e di natura. Questa sarebbe una visione idilliaca non corrispondente alla realtà dell’impegno, che diventare un imprenditore agricolo, richiede.

Nulla può essere lasciato all’improvvisazione. Bisogna conoscere gli adempimenti normativi e burocratici, le criticità che si possono affrontare e si deve trasformare l’idea in un progetto fattibile e di successo.

Porsi degli obbiettivi chiari

Avere un’idea ben precisa su quale tipo di azienda agricola si vuole avviare, permette di valutare le strategie aziendali che si intende porre in essere. Se si decide di essere imprenditori agricoli specializzati verso un preciso comparto agricolo, con una visione “tradizionale” o se si intenda essere imprenditori “multifunzionali” gli impianti normativi e le opportunità sono molto diverse. Inoltre, bisogna avere un’idea chiara sulle innovazioni, le reti, la tipologia di vendita, le agroenergie, le opportunità di creare attività ricettive, per poter decidere le strategie giuste da adottare. Sarà utile, con l’aiuto di consulenti, elaborare un’ analisi del mercato e della concorrenza, che valuterà sia le potenzialità interne che esterne all’azienda, orientandone le scelte.

Conoscere bene la legge

Le leggi che normano l’attività sono molte e non è facile conoscerle approfonditamente. La nuova riforma della PAC ha semplificato la normativa, ma chi intende avviare un’attività imprenditoriale agricola, ha bisogno di informarsi, formarsi e di essere sostenuto dalle competenze di esperti nel settore. Un agronomo o un consulente agricolo sono gli esperti ai quali rivolgersi, per avviare un’azienda agricola che possa essere di successo. Queste figure professionali sono qualificate per seguire l’iter di creazione dell’azienda, partendo dall’idea fino alla sua realizzazione. La loro consulenza garantisce il continuo aggiornamento in relazione al grande impianto dei contributi finanziari erogati dalla Comunità Eruropea e a livello nazionale, fonte importante per ogni azienda agricola che voglia avere successo.

Quanto cosa avviare un’azienda agricola?

I costi prevedibili per l’avviamento di un’azienda agricola riguardano:

  • costi del commercialista
  • i contributi INPS
  • i costi per i macchinari, differenti in relazione all’attività scelta
  • le tasse

Nel settore agricolo è possibile di godere di agevolazioni, sia fiscali che finanziarie, che variano a seconda dei contributori e che possono ridurre, anche in modo sostanziale, i costi di partenza. Una priorità per un imprenditore agricolo è tenersi informato, tenendo sotto controllo i siti del settore quali: la Coldiretti, la Confagricoltura, la Commissione Europea, e i siti della Regione di appartenenza, che sono fonti importanti di iniziative e sovvenzioni per la nascita e lo sviluppo di nuove aziende agricole.

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